Il gruppo storico "Reali Presìdi" di Orbetello

Scritto da Federico Stango.

Orbetello e la Maremma hanno avuto un ruolo interessante e complicato nella Storia. Qualcuno ha voluto ricordarlo e spiegarlo alle nuove generazioni facendolo rivivere nel gruppo di rievocazione storica della città. Ho chiesto a Mario Regina, fondatore, di raccontarci le origini del gruppo "Reali Presìdi" in prima persona.

"La mia passione per la Storia in generale e per quella locale, in particolare, mi ha sempre fatto sperare che Orbetello potesse avere un suo Gruppo Storico, un Corteo che ricordasse il passato del periodo spagnolo al tempo dei Reali Presidi, un'Associazione che con i suoi figuranti avesse la capacità di rievocare in tre dimensioni le nostre tradizioni e ricostruire momenti di vita orbetellana in quel periodo.

Mario Regina durante la ricostruzione dell'assedio presso la polveriera GuzmanInizialmente sembrava un sogno, ma dalla lettura di alcune riviste specializzate (che in questi ultimi anni ha avuto uno sviluppo esponenziale in tutta Italia) mi sono reso conto di come non ci fosse Regione del nostro Paese che non avesse i suoi Cortei Storici e le sue Manifestazioni Medioevali di Rievocazione Storica in cui ricordare quell'assedio o quel fatto d'armi di tempi passati. Ogni Evento descritto nelle pagine di quelle riviste era corredato di magnifiche foto di antiche Piazze gremite di gente che si stringeva attorno a figuranti che indossavano sfarzosi e colorati costumi medioevali ed armature ricostruite in ogni dettaglio, elmi, spade ed alabarde... un vero salto nel tempo!

Così nell'inverno del 2007 decisi di andare dall'Assessore Michela Paolini, amica di lunga data, e le proposi il mio progetto di creare un Corteo Storico. Il progetto le piacque da subito e così iniziò l'avventura dell'odierno Gruppo Storico Reali Presidi di Orbetello.

Per la cronaca io facevo parte del vecchio Corteo Storico che dal 1981 aveva chiuso i battenti ed in Comune giacevano abbandonati in un magazzino ancora alcuni costumi di allora: utilizzando quelli e prendendone di nuovi assieme a corazze e morioni avremmo potuto concretizzare l'idea. Mancava solo qualcuno che desiderasse dedicarsi al progetto e che con un po' di coraggio e faccia tosta li indossasse: mi misi quindi subito alla ricerca e alla fine reclutai una trentina di figuranti che aderirono entusiasti tra cui un paio di “veterani” tra i quali Graziano Boggi.

Nel giro di qualche mese fummo pronti per la prima uscita: la Corsa dei Barchini delle Feste di Maggio alla quale seguì la successiva Processione di S. Biagio fu l'occasione giusta. Fu un successo e gli orbetellani accolsero con entusiasmo il nuovo Corteo Storico. Da allora le uscite si susseguirono via via con ritmo più incalzante, le varie manifestazioni in Orbetello e nei Paesi limitrofi ci chiamavano come supporto ed in meno di due anni avevamo già un curriculum di presenze capace di darci credito in tutta la zona!

Le attrezzature di cui disponevamo all'inizio di questo viaggio nella storia delle nostre terre non bastavano a coprire tutte le esigenze del gruppo. Per questo fin dalle prime uscite ho iniziato un lungo lavoro per equipaggiare i “soldati” con alabarde e altre riproduzioni di armi antiche come archibugi a miccia e pistole a ruota costruite personalmente ricopiando esemplari d'epoca.

Un momento della ricostruzione presso la Polveriera Guzman di Orbetello

Nonostante il mio impegno nel fornire anche elmi, corazze e spade, una parte consistente dell'attuale look di tutto il Corteo viene però anche dall'impegno costante degli stessi figuranti che per buona parte si è fatta fare degli splendidi costumi storici personali.

Proprio grazie alla volontà di tutti oggi riusciamo a presentarci in pubblico in più di 50 persone: tutto il corteo sfila dietro al vessillo Civico con lo Stemma del leone rampante con fiocina sul muggine al quale segue la bandiera del Re di Spagna Filippo IV, i tamburi, le Guardie con il Comandante Generale della Piazza Forte, il governatore e poi nobiluomini, cavalieri, ufficiali, soldati, popolane, pescatori. Ciascuno a rievocare il passato storico di Orbetello, al tempo dei Reali Presìdi, tra la fine del '500 e di tutto il '600".

La traccia del primo evento

Per darvi un'idea della fatica e dell'impegno necessario, a preparare la prima manifestazione del gruppo, vi proponiamo il testo integrale dell'annuncio. Risale al 2009, ma da allora fino ad oggi, il gruppo storico Reali Presìdi di Orbetello ha partecipato a molti eventi della cittadina lagunare con lo scopo di far conoscere agli orbetellani e non, la Storia, le Tradizioni, e il passato di Orbetello e del suo territorio.

Evento di Rievocazione Storica di domenica 1 novembre 09.

La manifestazione è inserita negli eventi Culturali/Spettacolo di Gustatus.

Rievocazione storico-ricostruttiva di un giorno di festa presso la Polveriera Guzman, vissuta dai Soldati ed Uffiziali della Guarnigione, dalle Popolane e Pescatori orbetellani durante la visita del Governatore col suo seguito di nobili, ambientato durante il periodo dello Stato dei Reali Presidi, nella prima metà del XVII secolo.

La manifestazione proposta, interamente in costumi seicenteschi, riveste un carattere documentario sulla storia del nostro paese durante il periodo della dominazione spagnola, rievoca con la ricostruzione di angoli e momenti tipici come doveva essere il quotidiano nella Orbetello del XVII sec. durante la dominazione spagnola.

Verranno allestiti:

  • Accampamento militare, armeria (mostra delle ricostruzioni di armi d'epoca), artiglierie in postazione (due pezzi d'epoca) con artiglieri.
  • Tavoli in legno in stile '600 con oggetti e suppellettili d'uso all'epoca, cena, dal vivo, della guarnigione con locandiere. Angolo delle dame con servitù.
  • Soldati di guardia con alabarde alla porta di ingresso della Polveriera.
  • Banco con scrivano per registrare i visitatori alla Polveriera.
  • Musici per allietare la serata dei nobili e delle dame (il gruppo dei Musici OCTAVA RIMA di Prato eseguirà brani musicali rinascimentali e barocchi con strumenti d'epoca aumentando la suggestione della rievocazione storica).
  • All'imbrunire, l'ingresso e tutto il piazzale della corte della Polveriera verranno illuminati con torce e lanterne a candela ricreando l'atmosfera e la suggestione delle notti seicentesche.

L'Evento inizierà alle ore 16:30 per protrarsi fino alle ore 23:30. Precederà una sfilata del Corteo Storico per le vie cittadine ad annunciare l'evento.

Del futuro non v'è certezza

 

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