Oasi di Burano

Scritto da Daniela Cetola.

Sita nel comune di Capalbio, si estende per 410 ettari ed è costituita da un ampio lago salmastro, profondo circa un metro, separato dal mare da una duna costiera di circa 11 Km e circondato da campi allagati. Quella di Burano è stata la prima Oasi del WWF ed è divenuta riserva naturale dello Stato nel 1980. Conta 14 punti di osservazione, costituiti da capanne di canne e da una torre ed offre una foresteria.

Uno splendido tramonto sul lago di Burano. Foto Angelo Properzi.Nell'Oasi, i tecnici del WWF e dell'ENEA svolgono controlli costanti sullo stato del lago e delle acque di immissione, intervenendo per rendere al meglio la condizione ambientale. Gli studi delle varie Università sono incentrati sulla vegetazione (in particolare sul ginepro), sui passeriformi, sulle anatre svernanti, sugli uccelli nidificanti, sui coleotteri della duna e sul riccio.

Flora e Fauna

Lungo la duna è costituita dal giglio di mare, eringio marittimo, ammofila arenaria. Nella zona retrodunale è presente ginepro coccolone e fenicio, lentisco, mirto, alterno, leccio e sughera. Lungo le fasce perimetrali del lago domina la canna di palude, nei prati allagati la salicornia e l'alimione. In tutta l'Oasi predomina l'avifauna.

Durante la stagione invernale si ammirano: folaga, moretta, moriglione, mestolone, fischione, canapiglia, alzavola, cormorano, fenicottero rosa, oca selvatica, pavoncella e pellicano, i rapaci albanella reale, falco di palude e smeriglio. Durante la primavera è frequente il passaggio di uccelli migratori: pittima reale, combattante, totano moro, albastrello, pettegola, pantana, piovanello maggiore, cicogna bianca e cicogna nera, biancone. Tra le altre specie di uccelli sono presenti aironi bianchi, rossi e guardabuoi, ghiandaie marine, cavalieri d'Italia, pernici di mare, cannareccioni, gallinelle d'acqua.

Informazioni

Il personale stabile del WWF si occupa della sorveglianza e delle visite guidate che si svolgono dall'1 settembre al 30 aprile, di domenica alle ore 10 ed alle ore 14,30. Negli altri giorni sono previste visite, su prenotazione, per scolaresche e gruppi. Ci sono due modi molto pratici per raggiungere l'oasi: in auto, percorrendo la s.s. Aurelia fino al bivio per Capalbio Scalo (km 131), quindi, dopo il passaggio a livello, seguire le indicazioni per l'Oasi del WWF; in treno, sulla linea Roma-Genova fino a Capalbio Scalo.

WWF Oasi di Burano - Tel.: 0564-898829

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